I grandi compositori progettano le loro opere così come fanno gli architetti. Poi, usando i suoni come materiali da costruzione, passano a realizzarle.
Lo spazio di cui si occupano è uno spazio interiore, ma al pari di quello esterno, per comunicare significato, interesse ed infine benessere, lo spazio deve divenire un’alternanza, o meglio una sequenza, di elementi diversi.
Allora l’ascolto di un pezzo sarà come entrare in un ambiente e passare da una sala all’altra.
J.S. Bach
Suite francese n°5 bwv 816