DUO PACE-POLI CAPPELLI
Il secondo appuntamento della rassegna “Domenica Classica” ospita sul palco del teatro Sala Umberto il…
La ripetizione dovrà essere uno strumento espressivo e non di maniera, usato con molta parsimonia, e l’esito di ciascun periodo non potrà essere banale. La ricerca non del bel suono tout court, ma di una efficace sequenza di suoni, forza, anzi obbliga la scelta di ciascuna parola nel poetare: dall’Ungaretti del “M’illumino d’immenso“ o de “le allodole assetate“, o il Montale di “Forse un mattino andando in un’aria di vetro“ o de “l’aria spasimante“, la creazione del testo, il riempire il vuoto della pagina bianca scegliendo segni ognuno dei quali esclude migliaia di altri segni, in un incedere che ad ogni passo indica una direzione prima sconosciuta, ci dà il senso di un grande, profondo rapporto fra l’autore e la collettività.
In più la musica, nel superamento della parola, oltre la dimensione dello sviluppo orizzontale di una sola voce, ha la molteplicità dei suoni simultanei, le tante voci in movimento, in grado di tracciare un percorso che apre continuamente scenari e ambienti nuovi e sorprendenti.
Essenziale, in una composizione, è che sempre sia dato il senso dell’Imprevedibile.
Questa vera e propria sostanza del linguaggio è la cifra dell’arte.
È un valore essenziale che rivela la presenza della creatività.
E che rimane inalterato nell’opera, percepibile anche dopo molti ascolti o letture, come la prima volta. E così l’opera ci sembrerà sempre nuova.
È qualcosa che ci nega la consolazione e che magari ci può mettere in crisi, ma ci costringe alla ricerca della bellezza umana.
Lorenzo Porta del Lungo.
Il secondo appuntamento della rassegna “Domenica Classica” ospita sul palco del teatro Sala Umberto il…
Amore e morte: un binomio caro non solo alla letteratura e alla musica di epoca…
Il programma proposto è un raffinato percorso attraverso la melodia e la dolcezza espressiva nelle…
Il programma prevede il Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy, considerato uno dei…
La scelta del titolo del concerto “Armonie d’autore” è un richiamo alla bellezza delle pagine…
Il concerto si apre con un canto antico, Oh Roma Nobilis, che intonavano i pellegrini…
Il programma del recital “Tout de suite” del DuoKeira, formato da Michela Chiara Borghese e…
I primi brani di Walter Dahlhoff e Ernesto Kohler, dove le sonorità eteree dell’arpa creano…
Giordano Ferla, pianista, si è diplomato presso il conservatorio A. Casella di L’Aquila. Si è…
La pianista Ai Watanabe è nata in Giappone e ha seguito i suoi studi presso…
Definito dalla critica come uno dei più noti e ammirati chitarristi italiani (CD Classica), Flavio…
Il programma proposto è un raffinato percorso attraverso la cantabilità, la melodia e la dolcezza…
Francois Couperin , autore parigino, è considerato il più grande clavicembalista della storia insieme a…
La danza ha sempre dato il movimento alla musica, il movimento del ritmo, il movimento…
Quando Ludwig Van Beethoven, ventisettenne, compose la Sonata op. 7 n.4, nel 1797, la prima…
In un’epoca in cui essere artisti liberi professionisti era arduo anche per un uomo, per…
Il progetto MASSENZIO 2035 è un’ambiziosa iniziativa di diffusione delle opere del grande compositore Domenico…
Un grande artista molto impegnato fu Robert Schumann. Fin da ragazzo aveva studiato i poeti…
Così come Walfgang Amadeus Mozart aveva mostrato nelle Fantasie per pianoforte e nelle Sonate, a…
Le musiche di questo programma sono pervase dal desiderio e dal sogno. L’Ouverture del Sogno di una notte di mezza estate ispirato all’opera di William Shakespeare viene eseguita a sé stante poiché Mendellsohn la compose per orchestra e coro e la diresse all’età di 17 anni. Altrettanti anni trascorsero prima di ricevere dal Re di…
Ai tempi di Mozart la musica da camera con partecipazione del pianoforte era dedicata ai dilettanti, non come la musica per soli archi che i compositori scrivevano per professionisti. Con questo quartetto, il nostro autore costringe il pianoforte presente nelle abitazioni degli appassionati ad essere suonato come in concerto pubblico, cioè da mani molto esperte.
Un viaggio sentimentale nella Roma del ‘600, l’Ensemble Mare Nostrum esegue musiche di Alessandro Stradella.…
La Nueva España, attuale Mexico, fu nel secolo XVII uno straordinario punto d’incontro tra culture e tradizioni molto diverse tra loro, quella dei colonizzatori spagnoli e portoghesi, quella degli indios americani e quella degli schiavi portati in massa dall’africa. Questo stato di cose produsse una particolarissima combinazione di linguaggi, musiche, ritmi, strumenti, scritture, dove la…
Il quartetto di Robert Schumann è l’unico con pianoforte, che ha un ruolo da strumento solista, sorretto da un gioco delle parti degli archi concepito come un insieme orchestrale. Le Dissonanze di Mozart è il più sorprendente quartetto del grande artista, caratterizzato da un’introduzione lenta, unica nel suo genere, e condotta in modo armonicamente avveniristico…
Il Trio in mi bemolle maggiore per pianoforte, clarinetto e viola KV. 498, fu incluso da Mozart nel suo catalogo personale il 5 agosto 1786. Secondo un aneddoto non verificabile, il brano sarebbe stato composto da Mozart nel corso di una partita a birilli. È da qui che nasce appunto il suo soprannome di Trio…
I brani in programma si basano sul repertorio dei violinisti zingari “di città” – che…
Nel seicento Roma vede una proliferazione di produzioni artistiche multiformi e sorprendenti, in cui la…
Difficile dire quando questo sia avvenuto, ma ad un certo punto il mare, questo moto perpetuo senza fine, questa profondità insondabile, è diventato immagine femminile. Per i musicisti è naturale vedere nell’immagine del mare la libertà creativa, l’infinito delle possibilità, il movimento perenne della fantasia. E così, ogni volta che ci parlano del mare ci…
Scarica la locandina Nella seconda edizione di di Lieder & Tablet una coppia di giovani di ottimi studi, si rende conto che nella loro formazione è assente la Storia della Composizione musicale. Invitati ad un concerto di Lieder, si accorgono che quei testi non li lasciano affatto indifferenti e che quella musica li fa star…
Scarica la locandina Nella percezione comune della famiglia degli strumenti musicali, la viola è femminile ed il violino, anche se di voce più acuta, maschile. In questo concerto voce e strumento si alternano come sorelle o amiche da sempre, in brani di grandi autori che, quasi tutti, attraversarono continuamente l’Europa musicale e oltre fino alla…
Mozart compose il concerto n°12 per pianoforte nel 1782 per il pubblico di Vienna, un anno dopo aver lasciato Salisburgo, a seguito della rottura con l’Arcivescovo Hyeronimus Colloredo. Il cambiamento ebbe effetti anche sulla sua scrittura, animata da una rinnovata libertà stilistica dalle volontà del committente, che permette a Mozart di dare sfoggio della sua…
Un viaggio alla scoperta della Roma di fine Seicento.Forma espressiva che attinge al virtuosismo strumentale…
Che cosa succede quando i nativi digitali incontrano la grande Classica? Quando i giovanissimi cresciuti a pane e social scoprono che l’adolescenza è stata narrata in tutta la sua difficoltà nelle note fuori tempo di artisti universalmente riconosciuti? Tra Lieder e tablet, ecco che nasce un rapporto d’amore. Amori difficili, incomunicabilità della propria realtà più…
Tre straordinarie artiste di calibro internazionale per un viaggio attraverso le intense atmosfere del tardo romanticismo mitteleuropeo: come le dolci melodie, questi suoni di altri tempi ci attraggono ancora oggi e fioriscono come boccioli di primavera, inebriandoci in una domenica di febbraio con il loro profumo. Danze ungheresi n°1 Danze ungheresi n°3 Zwei Gesänge op.91
Roma, primi decenni del ‘600, Fuga, Bernini, Borromini: in un tessuto urbano brulicante di obelischi,…
I grandi compositori progettano le loro opere così come fanno gli architetti. Poi, usando i…
Nulla et consectetur ligula, ut fringilla velit. Interdum et sit amet tempor. In sit amet…