Beethoven a Caprarola

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Così come Walfgang Amadeus Mozart aveva mostrato nelle Fantasie per pianoforte e nelle Sonate, a cominciare dalla K. 310 in la minore, anche Ludwig van Beethoven concepisce la composizione per lo stesso strumento come fosse destinata all’orchestra. Né Franz Joseph Haydn né in seguito Franz Schubert avevano raccolto la stessa sensibilità. Il pensiero della composizione polifonica è riferito alla massima espressività e ai colori che solo l’orchestra può dare, ma che il pianoforte può ben rappresentare. Mozart aveva lanciato il cuore oltre l’ostacolo, perché il pianoforte del suo tempo non aveva ancora le qualità tecniche sufficienti, mentre ai tempi di Beethoven le cose mutarono radicalmente.