
“Interminati spazi” è il titolo del concerto scelto dal duo Belosio-Tirone (violino e pianoforte) come aperto omaggio al famoso verso leopardiano e mira a restituirci la ricchezza di possibilità musicali e temporali che questo tipo di formazione può offrire.
Partendo dal Classicismo mozartiano si arriverà a Goffredo Petrassi, passando per la passionalità di Robert Schumann e la solennità di Pizzetti, senza tralasciare una piccola incursione folkloristica di Béla Bartók con le celeberrime Danze Rumene (e un finale affidato alla sorpresa nei bis.)
Un percorso di storia ed emozioni vastissimo, dove gli autori regalano al pubblico tutti gli spazi esplorabili degli strumenti, delle trascrizioni e delle evoluzioni sonore che le “interminate” note del pianoforte e del violino possono donarci, facendoci emozionare ed immaginare all’infinito.
PROGRAMMA
Ildebrando Pizzetti (1880-1968)
Aria / Preghiera per gli innocenti
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata K 304 in Mi Minore
Allegro, Tempo di Minuetto
Robert Schumann (1810-1856)
Sonata n. 2 Op. 121 in Re Minore
Ziemlich langsam. Lebhaft;
Sehr lebhaft; Leise, einfach; Bewegt
Goffredo Petrassi (1904-2003)
Introduzione e Allegro
Béla Bartók (1881-1945)
Danze Rumene
Allegro moderato, Allegro,
Andante, Molto moderato, Allegro, Allegro